Articolo a cura di Beatrice di Pasqua, architetto e interior designer.
Una ristrutturazione è un affare assai complicato: richiede un ingente dispendio di energie, tempo e soldi. Nonostante tutto l’impegno possibile impiegato, saremo sempre assillati da mille dubbi e incognite nascoste dietro l’angolo.
Affronto ristrutturazioni ormai da ben 13 anni… cambia il cantiere, cambiano i committenti, ma le paure rimangono sempre le stesse!
Se poi aggiungiamo il fatto che non è facile scegliere la soluzione più valida, tra le tante proposte sul mercato, senza avere le giuste conoscenze o senza il supporto di un esperto, l’impresa sembra davvero impossibile!
Come affronto una nuova ristrutturazione?
Quando devo dedicarmi ad un nuovo lavoro la prima cosa che stabilisco è il concept, ovvero una sintesi di tutti gli elementi funzionali ed estetici che mi aiuteranno a definire il progetto nella sua totalità.
Curo in maniera maniacale tutte le fasi del progetto, senza mai considerare i dettagli un aspetto secondario. Anzi, nella mia filosofia progettuale sono proprio i dettagli a dare identità agli ambienti e il serramento, per me, svolge un ruolo da protagonista, al pari dei pavimenti o dei rivestimenti, quindi sicuramente è una scelta che non affronto con leggerezza o in maniera non ponderata.
Perché la scelta di una finestra in PVC?
Il PVC ha grandi capacità di isolamento e grazie ai suoi valori di trasmittanza molto bassi i serramenti in PVC sono quindi ideali per garantire un clima abitativo confortevole sia in inverno che in estate.
Dopo varie ricerche e dopo essermi opportunamente documentata, la mia scelta è ricaduta su Squareline di Oknoplast poiché i suoi eccezionali parametri di isolamento termico la rendono una scelta ideale anche per i contesti climatici più impegnativi come quello del mio progetto.
Ho sempre considerato le finestre un elemento d’arredo al pari di tutti gli altri dettagli che rientrano nella progettazione, non potevo quindi mettere in secondo piano l’aspetto estetico, mai sottovalutato nei miei progetti! Ho cercato un infisso con caratteristiche che rispettassero lo stile minimale ma elegante del progetto. I serramenti avrebbero occupato gran parte della scena abitativa con due grandi porte finestre che illuminano l’open space e una a servizio del salottino annesso: Squareline, con il suo design squadrato e la snellezza del profilo, si è perfettamente integrato con le linee pulite di questo ambiente.
Il progetto inoltre prevedeva che le aperture fossero tutte ad anta unica e, anche in questo caso Squareline si è rivelata una scelta più che valida poiché lo speciale sistema di rinforzi strutturali in acciaio consente di realizzare finestre di grandi dimensioni.
Un altro aspetto che ha contribuito alla scelta di una finestra in PVC è quello acustico, essendo l’appartamento posizionato in pieno centro con tutta la zona giorno in affaccio sulla piazza principale. Anche in questo specifico caso i serramenti in PVC si sono rivelati la scelta migliore grazie alle loro caratteristiche fonoisolanti.
Perché Squareline di Oknoplast?
Il PVC risulta essere il materiale con la massima efficienza in termini di isolamento termico e acustico. Le caratteristiche del modello Squareline mi hanno consentito di poter gestire il progetto e rispondere a ogni necessità coniugando estetica e funzionalità.
Rivediamo insieme tutte le caratteristiche che mi hanno portato a scegliere Squareline per la ristrutturazione di questo appartamento:
- possibilità di realizzare grandi vetrate ad anta unica;
- design squadrato e pulito;
- profilo minimale ridotto di 1 cm su ogni lato con incremento della superficie vetrata
- fermavetri a 90°;
- maniglia squadrata in linea con l’estetica dell’infisso;
- vetro extralight per una trasparenza ancora più elevata;
- sistema di microventilazione per un ricircolo d’aria continuo negli ambienti, migliorandone il comfort domestico.
Fonte: OKNOPLAST