Quanto incidono le finestre sul risparmio energetico?
Le finestre hanno un impatto considerevole sul risparmio energetico di una casa o di un edificio. Si stima, infatti, che i vecchi serramenti possano causare fino al 40% della dispersione di calore.
I benefici di dotare la propria casa di infissi a basso consumo energetico, però, non si limitano alle bollette più leggere. L’investimento iniziale, infatti, viene velocemente recuperato anche grazie ad altri vantaggi propri dei serramenti di qualità. Alcuni materiali impiegati oggi (come PVC e alluminio) sono duraturi, resistenti e richiedono poche attenzioni per mantenere intatta la loro funzionalità.
Inoltre, essendo stati confermati anche quest’anno l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione, è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e la messa in opera dei nuovi infissi a risparmio energetico.
Cosa valutare nella scelta di infissi per il risparmio energetico?
Se quanto detto finora ha evidenziato la convenienza di scegliere infissi a risparmio energetico, è il momento di vedere quali sono le caratteristiche che rendono una finestra performante da questo punto di vista. Ciò che deve guidarti nella scelta è la qualità. Importante, quindi, rivolgersi a realtà con uno storico nella produzione di serramenti, la cui professionalità ed esperienza sia ampiamente consolidata e
riconosciuta.
L’azienda Oknoplast, ad esempio, ha fatto dell’efficienza energetica e della sostenibilità i valori fondanti del proprio sistema produttivo. Una volta individuato il partner di fiducia, per scegliere le finestre migliori dal punto di vista energetico, dovrai concentrarti su alcuni fattori chiave. Vediamoli tutti nel dettaglio.
Scegliere il materiale più isolante per gli infissi
Porte e finestre possono essere realizzate in materiali diversi, ognuno con caratteristiche peculiari. Va da sé, quindi, che se si ricerca una particolare performance, si dovrà scegliere il materiale più adatto al soddisfacimento della
stessa.
L’alluminio è molto conosciuto per la sua leggerezza e la resistenza all’usura del tempo. Grazie alla tecnica del taglio termico, i serramenti realizzati con questo materiale garantiscono oggi prestazioni di tutto rispetto e un ottimo grado di isolamento termoacustico.
Il legno è sicuramente bello da vedere e anche un ottimo isolante dal punto di vista termico, ma richiede l’utilizzo di materiali specifici per la sua cura e una manutenzione più frequente. Si tratta di un dettaglio da non sottovalutare, perché la manutenzione non interessa soltanto il lato estetico, ma anche la funzionalità dei serramenti.
Il PVC, infine, oltre che per la sua capacità di isolamento termoacustico (che conferisce un elevato comfort abitativo) si differenzia per essere un materiale altamente resistente.
Valutare le caratteristiche che rendono le finestre performanti
Come distinguere i serramenti di qualità da quelli meno performanti? Sicuramente un buon metodo è quello di analizzare singolarmente i componenti. È specialmente in questo caso che risulta fondamentale affidarsi ai produttori che fanno della cura di ogni dettaglio uno dei propri punti di forza.
Parliamo della superficie vetrata: l’avanzamento tecnologico ha portato allo sviluppo di diverse tipologie di vetro, capaci di proteggere gli ambienti interni dallo sbalzo termico in differenti modalità. Oknoplast, ad esempio, dà la possibilità di poter scegliere tra diverse tipologie di vetri antisole: assorbenti, riflettenti e selettivi.
Altra caratteristica da valutare per un infisso termicamente performante, è il numero di camere d’aria presenti nel profilo del telaio. Più camere d’aria, infatti, offrono un migliore isolamento termico. Lo stesso discorso vale per il numero di vetri che
costituiscono le vetrocamere.
Infine, le guarnizioni (se realizzate con materiali innovativi e a memoria di forma) permettono un adattamento perfetto al profilo della singola finestra e concorrono così a creare l’isolamento ideale, eliminando le dispersioni di calore.
Le migliori vetrocamere per il risparmio energetico
Le vetrocamere svolgono un ruolo cruciale nell’efficienza energetica delle finestre. Sono elementi composti da due o più lastre di vetro separate da un’intercapedine.
Le migliori vetrocamere, in termini di isolamento termico, sono quelle costituite da vetri basso emissivi e selettivi e riempite con un gas isolante.
Le moderne vetrocamere basso-emissive installate di serie sui serramenti Oknoplast, ad esempio, hanno il grande vantaggio di essere state studiate appositamente per evitare le perdite di calore in inverno e l’eccessivo surriscaldamento in estate. Thermoline 1.0 – questo il nome della vetrocamera – è riempita di gas Argon che ne
migliora le performance isolanti e si distingue, appunto, per le eccellenti capacità termiche.
Inoltre, i distanziatori metallici dell’intercapedine, non essendo tagliati ma piegati, non presentano punti di giuntura negli angoli della vetrocamera. Ciò garantisce una maggiore durata nel tempo e migliori prestazioni di isolamento (ben il 10% di dispersione di calore in meno rispetto ai comuni telai).
I migliori oscuranti per il risparmio energetico
Per potenziare il risparmio energetico delle finestre il miglior modo è ricorrere anche a dei sistemi oscuranti. Tapparelle, veneziane interne, scuretti e frangisole possono, infatti, contribuire a mantenere la temperatura interna costante.
Se, poi, sono realizzati con materiali isolanti e installati a regola d’arte, questi sistemi danno ancora maggiore contributo all’efficienza energetica della casa.
Le stecche delle tapparelle Sol di Oknoplast, per esempio, sono coibentate con poliuretano espanso per proteggere la casa dal caldo e dal freddo.
E per chi ha la necessità di schermare ampie superfici vetrate, la soluzione proposta da Oknoplast è rappresentata dai frangisole a lamelle orientabili, che possono raggiungere un’area massima di 9mq.
Infine, la veneziana interna: oltre a regolare l’afflusso di luce e proteggere dai raggi solari, offre livelli di privacy ottimali.
Fonte: OKNOPLAST
