Le guarnizioni sono una componente fondamentale delle finestre e, come tali, devono essere manutenute regolarmente per far sì che i serramenti siano performanti al massimo. Tuttavia, con il passare del tempo, queste possono usurarsi e perdere la loro efficacia a tal punto da necessitare di una sostituzione.
Fondamentale, dunque, prestare attenzione alla salute delle guarnizioni per scoprire quanto prima se sono consumate o danneggiate. La loro sostituzione può sembrare un’operazione complicata, ma con le giuste informazioni è possibile farla in autonomia.
Vediamo insieme quando è necessario intervenire, come riconoscere i segnali di guarnizioni deteriorate e come sostituirle in pochi passi.
Perché sostituire le guarnizioni sugli infissi vecchi
Le guarnizioni degli infissi vecchi sono soggette a usura a causa del tempo, dell’esposizione agli agenti atmosferici e degli sbalzi termici. Col passare degli anni, dunque, perdono elasticità, si screpolano e si deformano non riuscendo più a garantire una tenuta efficace.
Se, controllando le tue finestre, hai notato che le guarnizioni sono oramai da sostituire, ti consigliamo di farlo quanto prima. Ignorare il problema può comportare costi più elevati nel lungo termine, sia in termini di riparazioni che di bollette energetiche. Inoltre, l’usura può causare infiltrazioni di acqua, con conseguente formazione di muffa e danni alle strutture.
Cambiare le guarnizioni per finestre, invece, ti permette di evitare la dispersione di calore in inverno e di mantenere la tua casa fresca in estate, migliorando il comfort abitativo e prolungando la vita dei tuoi infissi.
Come capire se le guarnizioni delle finestre sono da cambiare?
Saper riconoscere se le guarnizioni dei tuoi infissi sono da cambiare è il primo passo per risolvere il problema. Come detto, il primo passo è un controllo visivo del loro stato di salute: se appaiono secche, crepate o si staccano facilmente dalla superficie, è il segno che sono usurate.
Altro segnale comune è la presenza di spifferi d’aria vicino alle finestre o un evidente calo delle prestazioni acustiche. Se senti l’aria passare tra il telaio e l’anta oppure percepisci più del solito i rumori provenienti dalla strada o dal vicinato, le guarnizioni potrebbero essere la causa.
Infatti, con il tempo queste si irrigidiscono rendendo difficile far aderire bene anta e telaio e, quindi, chiudere ermeticamente le finestre. Infine, anche la formazione di condensa sui vetri e la presenza di infiltrazioni intorno al serramento sono evidenti segnali di guarnizioni ormai irrimediabilmente usurate.
Se rilevi uno o più di questi sintomi, è il momento di considerare seriamente un intervento di sostituzione per ripristinare l’efficienza degli infissi. L’operazione è più facile di quanto sembri, e nel prossimo paragrafo ti spieghiamo come fare.
Come sostituire le guarnizioni degli infissi passo dopo passo
La sostituzione delle guarnizioni sui vecchi infissi non richiede competenze tecniche particolari ma, come in ogni procedura fai da te, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali.
Innanzitutto devi procurarti il materiale necessario: guarnizioni nuove, spatola, detergente sgrassante, taglierino e metro. La scelta più delicata per la qualità del risultato finale è senza dubbio quella delle nuove guarnizioni. È importante sceglierle compatibili con il materiale delle finestre e dello spessore esatto delle fessure tra il telaio e l’anta per evitare errori nell’installazione.
Le guarnizioni in EPDM (come quelle degli infissi Oknoplast) sono tra le migliori, poiché offrono resistenza agli agenti atmosferici e mantengono la loro flessibilità molto a lungo.
Una volta scelte quelle giuste, per la sostituzione segui questi passaggi:
- Usa una spatola per rimuovere delicatamente le vecchie guarnizioni, facendo attenzione a non danneggiare il telaio;
- Rimuovi eventuali residui di colla o sporco con un detergente sgrassante;
- Misura e taglia le guarnizioni in base alle dimensioni del telaio;
- Applica la nuova guarnizione premendo con cura nella scanalatura tra anta e telaio.
Dopo aver atteso il tempo necessario per l’asciugatura della colla specifica (se non hai scelto le guarnizioni autoadesive), è il momento di testare la buona riuscita dell’installazione. Apri e chiudi l’anta per controllare che non vi siano ostacoli nella movimentazione e che le nuove guarnizioni aderiscano perfettamente al telaio della finestra.
Come vedi, si tratta di un lavoro piuttosto semplice anche se richiede una certa manualità e precisione. Per questo motivo, in caso di difficoltà, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista.
Quando conviene sostituire i serramenti oltre alle guarnizioni
Come visto fin qui, sostituire le guarnizioni delle finestre è un intervento semplice ed economico che può portare a notevoli benefici in termini di comfort e risparmio energetico.
Quando, però, il problema viene trascurato per troppo tempo cambiare solo le guarnizioni potrebbe non essere più sufficiente per ottenere un isolamento termico e acustico ottimale. Infiltrazioni, condensa e agenti atmosferici potrebbero aver intaccato anche la struttura e le altre componenti della finestra in maniera irreversibile.
In questi casi, può essere più conveniente considerare la sostituzione completa dei serramenti.
Investire in nuovi infissi in PVC o alluminio, come quelli offerti da Oknoplast, garantisce un maggiore isolamento termico e acustico, oltre a una durata più lunga e una manutenzione minima rispetto alle vecchie finestre. Se nel controllare lo stato delle guarnizioni ti accorgi di danni anche alle strutture vicine, ti aspettiamo nel negozio Oknoplast più vicino per riportare comfort ed efficienza in casa tua.
Fonte: OKNOPLAST